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La colonnina DuraStation™ di GE consente di eseguire rapidamente la ricarica. La concezione modulare e a prova di compatibilità futura del sistema garantisce agli utenti la possibilità di usufruire degli aggiornamenti man mano che nuove opzioni diventano disponibili. DuraStation™ consente di ricaricare rapidamente il veicolo, riducendo il tempo necessario da 6-8 ore a 1-2 ore con assorbimento di 32A a 400 V c.a., ipotizzando un batteria da 24 kWh e un ciclo di ricarica completo. DuraStation™ consente l'identificazione wireless con smartcard per l'autorizzazione alla ricarica. I profili e le transazioni dei guidatori sono gestiti dal software EV100.







    Sta per arrivare la Nuova Nissan Leaf  

La nuova Nissan Leaf avrà un pacco batteria da 40 kWh, che, secondo la Casa, sarebbe in grado di assicurare un'autonomia di 378 chilometri teorici, calcolati con il metodo Nedc. Il nuovo propulsore elettrico offre una potenza di 150 CV e un valore di coppia massima di 320 Nm con 144 km/h di velocità massima.
Arriverà nelle concessionarie italiane all'inizio del 2018. Quando arriveranno anche i prezzi per l'Italia: per ora si sa soltanto che in Giappone la nuova Leaf costerà come quella vecchia, nonostante i contenuti arricchiti.
La Nuova Nissan LEAF ha linee moderne e aerodinamiche, un frontale slanciato con una speciale griglia blu traslucida multidimensionale e un inconfondibile tetto che sembra quasi fluttuare sulla vettura.
Nel corso del 2018 arriverà una seconda versione di Nissan Leaf, con motore più potente e batteria più grande, dovrebbe trattarsi della variante 60 kWh.
Un’interessante caratteristica tecnica che introdurrà la nuova Nissan Leaf è l’e-Pedal. Promette una guida nella quale far ricorso quasi esclusivamente al pedale dell’acceleratore, relegando il pedale del freno a un impiego solo in caso di frenata decisa.

Con il lancio di WattStation™, GE prosegue il suo cammino centenario sulla strada dell'innovazione nel progettare e realizzare sistemi di distribuzione di energia elettrica. Ovunque vi troviate, la colonnina WattStation™ di GE consente di eseguire rapidamente la ricarica. WattStation™ utilizza la tecnologia smart grid di comunicazione bidirezionale tra rete di distribuzione elettrica e stazione di ricarica. WattStation™ offre capacità di ricarica AC, riducendone significativamente i tempi rispetto alle spine standard.






Honda Jazz 1.3 Hybrid


Per la prima volta, è disponibile con un motore ibrido che non troverete in nessun'altra vettura delle sue dimensioni. C'è un sistema Eco-Drive, standard su tutti i modelli hybrid, che consente di monitorare le emissioni. Così potrete godervi una guida più pulita ed efficiente. Questo innovativo sistema è perfettamente inserito nel cruscotto e vi aiuterà a capire come si guida in modo efficiente.


Allestimento                   Anno     Trazione         Alim.      CV/kW     Prezzo da
Honda Jazz 1.3 Hybrid     2016      anteriore    Benz/Elett    102/75     € 19.200
Comfort CVT                                                                                          



>> Nata per conquistare la città.
Mobilità urbana su due ruote.
smart electric drive, ovvero la smart ebike che trasferisce la forza innovativa di smart dalla strada alla pista ciclabile. Un Pedelec (Pedal Electric Cycle) in grado di unire funzionalità intelligente e tecnologia avanzata ad un design straordinario. Una soluzione che rende la mobilità urbana non solo più bella, ma anche più facile. Ad ogni spinta sui pedali il motore elettrico è pronto ad aiutarti, fornendoti l’energia necessaria per giungere alla meta. Con smart ebike sarai sempre in movimento. Proprio come la città.
>> Per ingranare sempre la marcia giusta.
Il motore fornisce la forza necessaria.
Un Pedelec si rivela tale solo nel momento in cui entra in gioco la trazione elettrica: il motore elettrico interviene a sostegno della forza muscolare consentendoti di avanzare senza sforzo. Ad ogni pedalata risulta subito evidente quanto sia semplice superare anche le tappe più diffi cili. Ciò è reso possibile dal motore della BionX integrato nel mozzo della ruota posteriore, brushless ed esente da manutenzione, che mette a disposizione quattro livelli di assistenza alla pedalata nella modalità «trazione». In questo modo si può scegliere in ogni momento in che misura farsi assistere dal motore elettrico da 250 Watt* fi no ad una velocità di 25 km/h. Impartendo ulteriore forza muscolare ai pedali si possono inoltre raggiungere velocità più elevate.
>> La forma della funzionalità.
Il linguaggio chiaro del design.
In sella alla smart ebike il piacere di andare in bicicletta si presenta nella sua forma migliore. Partendo dal tipo di trazione impiegato è stato creato un design che si discosta da quello classico dei Pedelec e porta la fi rma inconfondibile di smart. I componenti essenziali sono stati concepiti appositamente per smart ebike. Il risultato: un concetto bicolore e una combinazione di materiali tipicamente smart. A completare l’accattivante look di smat ebike sono le razze dalla forma caratteristica.





Un motore elettrico Yamaha rappresenta il modo più pratico ed ecologico di azionare una piccola imbarcazione.
Semplicissima da usare, ogni unità a 12V dispone di una staffa regolabile che ne semplifica il montaggio, per poter andare semplicemente in acqua, accendere e dare inizio al divertimento. La manopola di comando girevole di M26 ed M20 presenta: angolo di inclinazione massimo di 45°, estensione massima di 15 cm e comoda manopola ergonomica.
La robustezza è garantita dai motori del tipo a magnete permanente, dalle coperture e dai rivestimenti resistenti ai danni, e dagli speciali alberi di trasmissione compositi, resistenti a torsioni e corrosione in condizioni d’uso normali. Una speciale elica Weedless Wedge, con estremità della pala anti-alga, massimizza la spinta e impedisce il trascinamento di alghe e altri detriti subacquei.









Smart energy Expo

Salone internazionale dell’efficienza energetica   14/10/2015 - 16/10/2015   VERONAFIERE

Efficienza energetica, produzione di energia da fonti rinnovabili, generazione elettrica distribuita, illuminazione, mobilità elettrica, ibrida e carburanti alternativi, sistemi di accumulo, batterie, edilizia sostenibile ed ecocompatibile, climatizzazione e sistemi HVAC, smart grid.

      mail:info@smartenergyexpo.net

Alcune storie sono raccontate in soli 6 minuti e 57 secondi. Per questa storia, che è solo l'inizio. Si inizia con un ibrido - ma che doveva essere tipicamente Porsche. E con la tecnologia intelligente. La nostra sfida è quella di andare avanti con fiducia e prendere una nuova direzione. Di cosa abbiamo bisogno per raggiungere questo obiettivo? 918 conducenti. 918 pionieri. Per fornire la scintilla iniziale e di riaccendere il vecchio sogno vettura sportiva. La 918 Spyder rappresenta un aspetto completamente nuovo alla supercar. Si preannuncia il futuro dell'auto sportiva e si può essere lì all'inizio.

Allestimento       Anno     Trazione         Alim.                 CV/kW            Prezzo da
Porsche 918        2013     Integrale    Benz/Elett     608/447+286/210    € 791.426
Spider Hybrid

TECNOLOGIA

Nuova scoperta nel mondo delle batterie!!!

Un gruppo di ricercatori della Nanyang Technology University di Singapore ha sviluppato una batteria che raggiunge il 70% di carica in appena due minuti! Interessante scoperta il cui brevetto è già stato acquistato. La vita utile della batteria, agli ioni di litio, è stata stimata in una ventina d'anni. I cicli di carica possibili sarebbero 10.000, ciò significa che una batteria si può ricaricare almeno 10.000 volte prima che la durata si riduca. E questo vale anche per quelle usate nel settore auto ibride ed elettriche.
Di cosa si tratta questa nuove tecnologia? Parliamo di nanotecnologia. Se fino ad ora l'anodo delle batterie agli ioni di litio era costituito da grafite, ora con la nuova ricerca verrà sostituito da un gel di nanotubi di diossido di titanio che hanno la caratteristica di velocizzare il flusso di elettroni all'interno delle batteria.
I nanotubi, di facile produzione, hanno uno spessore un migliaio di volte più sottile del diametro di un capello umano.
Se chi ha acquistato questa tecnologia ha la capacità di metterla in produzione su larga scala, avremmo in parte risolto uno dei problemi principali della diffusione di mezzi con alimentazione elettrica o ibrida, cioè i lughi tempi per la ricarica eguagliando quasi il tempo di rifornimento al classico distributore di benzina.

Mercedes Classe S 500 Plug-in Hybrid

La S 500 Plug-in Hybrid si basa sull'utilizzo di un compatto biturbo a benzina V6 3.0 litri, in grado di offrire 245 CV e 480 Nm di coppia massima, abbinato ad una unità elettrica da 85 KW e 350 Nm di coppia, per una potenza totale di ben 440 CV e 650 Nm di coppia. L'enorme potenza - gestita tramite il sofisticato cambio 7 rapporti 7G-TRONIC PLUS - permette alla berlina di fare lo scatto da 0 a 100 km/h in appena 5,2 secondi e di raggiungere una velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h. Nonostante le prestazioni elevate offerte dalla vettura, il Costruttore dichiara un consumo medio di soli 2,8 l/100 km che corrisponde ad un livello di emissione di CO2 pari a 65 g/km.
La S 500 Plug-in Hybrid è già il terzo modello Ibrido della nuova Classe S che ha differenza delle prime due risulta capace di coprire fino a 33 km totalmente a emissioni zero, grazie all'utilizzo di una batterie agli ioni di litio da 8,7 kWh che può essere ricaricata tramite una presa installata sul lato destro del paraurti posteriore.
Sulla S 500 Plug-in Hybrid spicca una novità assoluta come la pre-climatizzazione ampliata: si tratta di uno speciale sistema di climatizzazione capace di creare a bordo della vettura la temperatura preselezionata da guidatore per l'ora di partenza, ad esempio utilizzando il servizio Mercedes connect me.
Nella lista di accessori e sistemi elettronici presenti su questa speciale Classe S comprende anche i fari LED High Performance e gruppi ottici posteriori a LED, i rivestimenti in pelle, il COMAND Online, touchpad, climatizzatore automatico COMFORTMATIC e riscaldamento dei sedili anche per il vano posteriore, pacchetto Memory per i sedili anteriori, luci soffuse "ambient" in sette tonalità e l'assetto con sospensioni pneumatiche AIRMATIC con regolazione continua dello smorzamento.

Volkswagen Golf GTE


Lo schema ibrido plug-in della Volkswagen Golf GTE prevede un motore termico accoppiato a un cambio DSG a sei marce tra i quali è posto un motore elettrico. L’insieme ha bisogno di tre frizioni automatiche: le solite due per il DSG, più un’altra per separare il motore elettrico da quello termico, in modo che quest’ultimo si stacchi quando si sceglie di muoversi con la sola trazione elettrica. La potenza complessiva del sistema ibrido plug-in di 204 CV, frutto della sinergia tra il motore turbo benzina TSI di 1.4 litri da 150 CV e di quello elettrico da 102 CV e coppia massima di 350 Nm. Un’ibrida plug-in dinamica ed efficiente che calza ruote da 18 pollici.
La Volkswagen Golf GTE,viene proposta solo con carrozzeria a cinque porte, sarà in vendita in Italia, nel primo trimestre del 2015 al prezzo indicativo di 37.000 euro.
La Volkswagen Golf GTE secondo il tipo di percorso o le proprie preferenze di guida. Tramite il tasto E-Mode (a sinistra, accanto alla leva del cambio) la Golf GTE si comporta come la Golf elettrica. Se si raggiunge uno stato di carica minimo della batteria o se il guidatore richiede più potenza, il sistema di trazione passa in automatico alla modalità Battery Hold e la Golf GTE si comporta come una classica full-hybrid.

Una Ferrari elettrica? Forse non è un'eresia

La Ferrari pensa di realizzare un modello “full elettric”. A riportare l'indiscrezione è Automotive News che ipotizza che la decisione della Casa di Maranello sia stata presa dopo che anche Aston Martin ha dichiarato che porterà sul mercato, entro due anni, una versione “full electric” della Rapide accreditata di una potenza di circa 800 CV. La versione “full electric” della Rapide potrebbe costare tra i 200 e i 250 mila dollari, come dichiarato dall'ad di Aston Martin, Andy Palmer.
Dopo la Rapide full electric, Aston Martin prevede anche il lancio, ma non prima della fine del decennio, di una DBX, anch'essa full-electric, che verrà utilizzata per allargare la base dei potenziali acquirenti, in particolare in mercati come la Cina e la Russia, così come hanno in programma anche Bentley, Lamborghini e Rolls-Royce.
Perché questo dovrebbe interessare FCA e la “controllata” Ferrari? La ritrovata attualità delle auto elettriche grazie a due fattori chiave. Il primo è sintetizzato dalle parole dell'ad di Aston Martin, Andy Palmer. “Se si vuole continuare a fare motori V12, allora si deve pensare a qualcosa di estremo”. Infatti, i modelli a “zero emissioni”, infatti, sono necessari per bilanciare in futuro le emissioni dei potenti motori V8 e V12, in particolare in mercati come la Cina. Il secondo motivo, invece, è la possibilità di sfruttare l'interesse che il mercato sembra aver espresso per le vetture elettriche, ma molto potenti che si collocano al di sopra della più potente della Tesla, la S.
Biciclette Elettrizzanti

Nel settore delle biciclette a pedalata assistita (elettriche) si stanno proponendo molte novità! Con una vasta fascia di prezzi che vanno da qualche centianio di euro a diverse migliaia in base alle specificità dei teli, strumentazioni elettroniche annesse e capacità dei motori e batteria che consentono performance di un livello superiore. Può essere il futuro della mobilità? Per le grandi città molto probabilmente si! Si potrebbe ipotizzare di viaggiare per lunghi tratti con auto ibride o elettriche che consentono di risparmiare carburante ed inquinamento, per poi parcheggiarle ai limiti delle città, in apposite aree, per poi con la propria bici elettrica o a noleggio, andare in centro, in ufficio o a fare acquisti.
La nuova mobilità ci porterebbe a vivere meglio ne nostre città nelle quali passimo chiusi nelle nostre auto e non ci rendiamo conto delle meraviglie artistiche che ci circondano.
Per valutare bisogna conoscere, alcune realtà si possono trovare nella pagina del mercato delle due ruote.
   Buzz è la rinascita (elettrica) del Microbus Volkswagen
Ancora un prototipo, ma VW promette di portarlo davvero alla produzione. Interni incredibili e 600 km con una carica.
BUZZ è progettato sulla piattaforma comune MEB Architecture, e sempre come i suoi predecessori è elettrico con una batteria dalla capienza notevole. Parliamo di 111 kWh, in grado di assicurare 434 km secondo l'EPA, oppure 600 km secondo il ciclo NEDC, tutto questo nonostante gli oltre 4.80 metri di lunghezza e 1.82 di altezza.
BUZZ arriverà davvero alla produzione appena dopo ID Concept. Con quest'ultima prevista per il 2020, è plausibile pensare che il nuovo Microbus vedrà la luce non prima del 2021-2022.

Tecnologia Audi tron

Risposte per la mobilità di domani.


Due motori per una maggiore autonomia, più performance e minori emissioni.
Un’ibrida plug-in combina i vantaggi della trazione elettrica con quelli di un motore a combustione, offrendo solo il meglio di queste due tecnologie. A bordo di Audi A3 Sportback e-tron è possibile percorrere fino a 50 km in modalità completamente elettrica, una distanza equivalente all’utilizzo medio quotidiano di un veicolo. E se è necessaria una maggiore autonomia, entra in funzione l’efficiente motore TFSI. Il motore elettrico può essere usato per la funzione di boost, consentendo un dinamismo ancora più impressionante.
Il tempo necessario per ricaricare completamente Audi A3 Sportback e-tron dipende dal luogo e dalla modalità di carica. Usando una presa di corrente industriale (230 V / 16 A), bastano circa due ore e mezza. Con una presa di corrente domestica convenzionale, il veicolo si ricarica completamente dopo circa tre ore e 45 minuti.
Se confrontate con i sistemi tradizionali, le proprietà di handling risultano stupefacenti. Invece che promuovere l’efficienza a discapito del piacere di guida, il sistema di trazione elettrico supplementare garantisce un dinamismo nettamente superiore, e la guida puramente elettrica lascia davvero senza fiato. Potenza di sistema di 150 kW (204 CV), coppia massima di sistema di 350 Nm, accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 7,6 secondi e velocità massima di oltre 200 km/h: ecco di cosa stiamo parlando.
Il design di Audi A3 Sportback e-tron deriva da quello della A3 Sportback convenzionale. La linea dei tre finestrini laterali dona alla vettura un aspetto teso e concentrato; sul frontale, l’attenzione viene catturata dalla distintiva calandra single frame con gli angoli superiori smussati, specifica per il modello e-tron. Le superfici della carrozzeria sono in tensione, gli ampi passaruota accentuati, i sottili montanti posteriori tipici di A3 e lo spoiler al tetto evidenziano il carattere sportivo della vettura. I paraurti, anch’essi sviluppati specificamente per e-tron, differiscono da quelli della classica A3 Sportback così come numerosi altri dettagli. In particolare, i badge e-tron su retro e fiancate rendono riconoscibile questa vettura fin dal primo sguardo.Il design di Audi A3 Sportback non solo è popolare, ma ha anche ricevuto il premio red dot per il Production Design nel 2013.




Tesla, accelerazione da paura: da 0 a 100 km/h in 2,34 secondi

La Model S P100D, prodotto di punta della casa produttrice di auto elettriche Tesla, ha fatto registrare il record di accelerazione, passando da 0 a 100 km/h in appena 2,34 secondi. Gran parte del merito è della nuova modalità Ludicrous+.
Il tutto avviene poco dopo le rivelazioni del produttore Faraday Future che, al CES 2017, aveva comunicato che il suo prototipo F 91 era in grado di scattare da 0 a 100 km/h in soli 2,39 secondi.

A Vela
ENERGHEIA


La filosofia alla base del progetto è la stessa che guida il cantiere Vismara sin dalle sue origini e che affonda le radici nel concetto di barca fruibile e tecnologica. Interni spaziosi e luminosi, una coperta ben organizzata e vivibile che favorisca l’interazione uomo-natura e sistemi di automazione della gestione delle vele e delle manovre di ormeggio che facilitino la conduzione, come ad esempio magic trim e joystick di governo, sono solo alcuni degli aspetti che incarnano la filosofia Vismara. Il tentativo ben riuscito di coniugare eco compatibilità e fruizione rappresenta il merito più grande del cantiere Vismara e del V50 Hybrid.
A livello progettuale le particolarità tecniche che caratterizzano l’imbarcazione sono numerose, una su tutte l’adozione di un sistema di propulsione ibrido che permetta l’utilizzo alternato di un motore diesel e di un motore elettrico. Tale soluzione permette di navigare a velocità di governo con il solo ausilio del motore elettrico alimentato da batterie ed avere così accesso,ad esempio, a zone marine protette in totale silenzio ed armonia con la natura.
L’impianto ibrido sarà dotato di sofisticate batterie al litio, più costose ma molto meno inquinanti delle batterie al piombo, e grazie ad esse ed all’innovativo sistema di power regeneration, che sfrutta il trascinamento del motore elettrico durante la navigazione a motore e quello dell’elica durante la navigazione a vela, si otterrà un’autonomia energetica tanto eccellente quanto rara.
Infrastrutture per ricarica rapida: maxi joint venture tra BMW, Ford, Daimler, Audi e Porsche

Bmw, Ford, Mercedes e Volkswagen con Audi e Porsche hanno siglato una maxi joint venture per lo realizzazione e la diffusione di un sistema di ricarica rapida studiato per le auto elettriche e le ibride plug-in.
La scelta del connettore per la ricarica è caduto su quello di tipo SAE CCS (Combo Charging System), utilizzato da Bmw, Volkswagen e altri. L'obiettivo delle Case automobilistiche è quello di installare 400 colonnine dotate di  ricarica fino a 350 kW già a partire dal 2017.
L’obiettivo è di arrivare ad una copertura di “migliaia” di stazioni di ricarica entro il 2020. I nuovi punti di ricarica potranno essere utilizzati da auto elettriche e ibride plug-in di tutte le marche, previo utilizzo dei connettori CCS sulle vetture.

Fashion
Si contraddistingue per l’estrema leggerezza e maneggevolezza e assicura una guida morbida e confortevole. Design, finiture e raffinata strumentazione: luci di posizione anteriori a LED, lettore MP3, display anteriore a LED con messaggio personalizzabile e avvisatore acustico di cortesia per pedoni.
Omologati per 2 persone, utilizzano la tecnologia delle batterie agli ioni di litio estraibili, che durano 5 volte in più di una batteria al piombo per una ricarica semplice e dispongono di un efficientissimo sistema di gestione della batteria che si occupa del funzionamento e della diagnostica di tutti i componenti elettrici.


Si chiama Penelope, non è il nome di una ragazza, bensì il nuovo arrivato in casa Motorini Zanini, la neo-azienda Italiana produttrice di scooter elettrici. Dopo un mese dalla nascita, ecco che arriva il primo modello, dotato di design attuale e ottime dotazioni.
Freni a disco anteriore e posteriore, cavalletto centrale e laterale, ruote 120-60/13, indicatore di carica e due posti non hanno quasi nulla da invidiare a un “normale” scooter 50 con motore termico. Il motore da 1800W assicura una velocità massima di circa 45-50 km/h e le batterie al gel di silicio, che si ricarico in 5-8 ore, garantiscono un’autonomia di circa 45-60 km che si estendono fino a 95km con batterie al Lithio, permettendo di affrontare pendenze fino a 15°.
I cicli di ricarica includono 700 cicli pieni e la batterie sono asportabili. Peso in ordine di marcia: 100 kg, mentre la capacità di carico è di 150 kg. Penelope è disponibile nei colori Pink Lady, Royal Blue, White Moon, White Zero, Cranberry, Gold Star e tanti altri colori standard




Enertia Plus


La Enertia Plus elimina la premiata Brammo Enertia e stabilisce un nuovo livello di prestazioni. L'ultima batteria Brammo Power ® aumenta notevolmente la percorrenza, da 40 (65 km) a 80 miglia (129 km). Un raggio di sterzata più stretto rende più agevole in città e la sella ancora più piacevole. La ricarica viene semplificata nella Plus. Mentre la Plus mostra un profilo quasi identico alle originali Enertia mentre i nuovi colori combinati con la più recente grafica Brammo rendere il Plus immediatamente riconoscibile.




Lightning Superbike, una moto elettrica vince al Pikes Peak 2013
(di Lorenzo V. E. Bellini - luglio 2013 QN)

Pensavate che una moto elettrica non potesse battere le normali moto con motore a combustione? Sbagliavate di grosso. Infatti al Pikes Peak International Hill Climb, una delle gare più impegnative del mondo, si è consumato un vero e proprio trionfo per le due ruote ad emissioni zero, dato che la Superbike costruita dalla Lightning Motorcycles è riuscita ad avere la meglio su una Ducati Multistrada 1200 S.
La Pikes Peak è una gara su una distanza di 20 km con un totale di 156 curve, ma ciò che più impressiona è il dislivello di quali 1.500 metri tra la partenza e l’arrivo, con un arrivo a 4.300 metri di altitudine. Si tratta di una prova di coraggio e resistenza come poche altre e non a caso. In selle alla Lightning Superbike si trovava Carlin Dunne, che già nei test pregara aveva fatto registrare risultati tali da far presagire qualcosa di storico quando sarebbe arrivato il momento della resa dei conti. Il suo tempo di 10:00.694 è bastato per sconfiggere l’avversario ducatista Bruno Langlois, che invece ha impiegato 10:21.323 per completare il percorso. In nome della trasparenza, occorre dire che la performance della Ducati non è stata degna dei giorni migliori, dato che le moto della casa italiana si sono già dimostrate ampiamente in grado di chiudere il percorso decisamente al di sotto della barriera dei 10 minuti, ma quest’anno è andata così.
Si tratta di una prima volta assoluta nella quale una moto elettrica ha battuto, senza alcun dubbio o lamentela, tutte le avversarie con propulsore a combustione e, soprattutto, partendo ad armi pari senza vantaggi di sorta. In effetti la moto della casa americana è un vero gioiellino. Monta un motore raffreddato a liquido IPM con una potenza da 125 kW. La velocità di punta è di ben 348 km/h, mentre il pacco batterie in dotazione è da 370 V e 12 kWh, il che garantisce un’autonomia massima di 160 km. Per quanto riguarda le altre dotazioni, vale la pena citare i freni a disco Brembo da 310 mm con pinze radiali a quattro pistoncini, cerchi Marchesini da 17 pollici in magnesio e sistema di recupero dell’energia frenante. Il prezzo di listino parte da 38.888 $, pari a circa 29.800 € al cambio attuale.

A3 Sportback e-tron


Tutti i vantaggi della guida elettrica, senza nessuna restrizione. Audi A3 Sportback e-tron è la prima compatta di categoria premium con trazione plug-in ibrida di serie. La combinazione tra la tecnologia all'avanguardia TFSI® e il motore elettrico consente di ottenere un consumo particolarmente basso di 1,5 l/100 km, con emissioni di soli 35 g CO2/km (nel ciclo combinato). Il tutto con un’autonomia fino a 940 chilometri (fino a 50 km in modalità solo elettrica).




Q7 e-tron quattro

Obiettivi eccezionali richiedono capacità eccezionali. Grazie ai suoi due motori, Audi Q7 e-tron quattro presenta caratteristiche straordinarie: ottima efficienza, emissioni zero in modalità elettrica, dinamica di guida sportiva, ampia autonomia, indipendenza dagli impianti di ricarica, materiali e lavorazioni di massima qualità.  In modalità esclusivamente elettrica la Q7 e-tron quattro ha un’autonomia fino a 56 chilometri. Audi Q7 e-tron quattro consuma solo 1,8 litri di diesel ogni 100 chilometri ed emette appena 48 grammi di CO₂ al chilometro.



330e

La BMW ActiveHybrid 3 è sinonimo di un sistema innovativo di propulsione abbinato a una dinamicità senza eguali. Gli interni convincono per i materiali pregiati e un vano bagagli estremamente funzionale. L'intelligente gestione dell'energia della prima berlina BMW interamente ibrida assicura l'interazione ottimale di motore a combustione e motore elettrico: l'energia è utilizzata solo quando necessario. Così potrete godervi un feeling di guida eccellente. La BMW ActiveHybrid 3 è disponibile, su richiesta, anche con Sport Line, Luxury Line, Modern Line o in versione M Sport.

X5 xDrive 40e


Il meglio di due universi si unisce in un ibrido plug-in a trazione integrale che offre uno straordinario comfort: la BMW X5 xDrive40e iPerformance. L’innovazione si abbina magnificamente all’eleganza e alla versatilità tipica della BMW X5. Si tratta di un incontro riuscitissimo tra dinamica di guida, efficienza e rispetto dell’ambiente, che si concretizza in un concept innovativo e perfettamente adatto alle qualità di uno Sports Activity Vehicle.


   


         

C 350 e

La tecnica PLUG-IN HYBRID definisce nuovi parametri in termini di efficienza, comfort di propulsione e comfort di climatizzazione. La C 350 e rende così possibile viaggiare in ambienti urbani a zero emissioni locali, offrendo al contempo la massima idoneità all'uso quotidiano e il comfort tipico della Classe C.
Oltre alla possibilità di ricevere energia per il motore elettrico della vettura attraverso l'impianto frenante con sistema di recupero, è anche possibile ricaricare la batteria collegandola a una presa elettrica.Questa funzione permette di percorrere 31 km in modalità esclusivamente elettrica fino a una velocità di 130 km/h.


C 350 e SW

La tecnica PLUG-IN HYBRID definisce nuovi parametri in termini di efficienza, comfort di propulsione e comfort di climatizzazione. La C 350 e rende così possibile viaggiare in ambienti urbani a zero emissioni locali, offrendo al contempo la massima idoneità all'uso quotidiano e il comfort tipico della Classe C. Oltre alla possibilità di ricevere energia per il motore elettrico della vettura attraverso l'impianto frenante con sistema di recupero, è anche possibile ricaricare la batteria collegandola a una presa elettrica. Questa funzione permette di percorrere 31 km in modalità esclusivamente elettrica fino a una velocità di 130 km/h.


GLC e  Coupè


La prima scelta fra le alternative.

Un sistema propulsivo che coniuga un piacere di guida all'insegna dell'agilità con consumi di carburante molto bassi e la possibilità di viaggiare a zero emissioni locali: con il GLC 350 e 4MATIC, Mercedes-Benz propone per la prima volta uno Sport Utility Coupé di medie dimensioni con l'innovativo ibrido plug-in. Questo sistema combina le performance brillanti di un motore a benzina con l'efficienza di un potente motore elettrico. Con un'autonomia fino a 34 chilometri e una velocità massima di 135 km/h, il motore elettrico della trazione ibrida plug-in consente una guida esclusivamente elettrica, e questo fin dall'inizio del viaggio grazie al Silent Start. Il motore a combustione si avvia soltanto quando viene richiesta maggiore potenza.



GLC e SUV


Il GLC 350 e 4MATIC dimostra di possedere un carattere particolarmente attento all'ambiente. Questa vettura coniuga l'emozionante esperienza di guida tipica del GLC con consumi ed emissioni sorprendentemente bassi. La propulsione puramente elettrica consente, inoltre, partenze silenziose ed accelerazioni fulminee. In tal modo, l'ibrido plug-in proietta nuovamente il GLC al vertice dell'innovazione. La funzione ECO start/stop spegne automaticamente il motore a combustione durante le soste. Nelle decelerazioni l'energia cinetica della vettura viene sfruttata per accumulare energia elettrica nella batteria ad alta tensione. A seconda del programma di marcia selezionato, inoltre, la funzione "Sailing" spegne il motore a combustione fino ad una velocità massima di 160 km/h, quando il guidatore toglie il piede dall'acceleratore.


GLE 500 e 4MATIC


Prendete confidenza con un piacere di guida per voi ancora sconosciuto: il GLE 500 e 4MATIC è il primo SUV con trazione ibrida plug-in firmato Mercedes-Benz. Questa vettura coniuga la moderna elettromobilità con le doti fuoristradistiche del GLE. La concezione ibrida, che abbina un motore elettrico con batteria ricaricabile da una sorgente esterna e un motore V6, invita a pensare in modo completamente nuovo. Viaggiate a emissioni locali zero e scoprite l'agilità di un SUV al passo coi tempi.

La batteria agli ioni di litio da 85 kW permette al nuovo GLE 500 e 4MATIC di percorrere fino a 30 km esclusivamente ad alimentazione elettrica. La vettura raggiunge in questa modalità una velocità massima di 120 km/h, con un valore di emissioni locali di CO2 pari a 0 g/km.



Classe S 400 HYBRID


Un'autentica alternativa e il giusto passo in avanti sulla strada che conduce ad un futuro a zero emissioni: Riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2, aumento della coppia e della potenza: la tecnologia ibrida combina tutti questi vantaggi senza rinunce in termini di abitabilità, volume del bagagliaio a disposizione nonché comfort climatico e dello sterzo. Il cuore di questa concezione è la combinazione di un motore termico e di un motore elettrico. Il motore elettrico viene in aiuto del motore a combustione, supportandone il funzionamento. Un'elettronica intelligente assicura la perfetta interazione dei due propulsori. Il motore elettrico può sostituire localmente il motore termico, per esempio nei comprensori urbani. È quindi possibile percorrere tratti di strada di una certa lunghezza in modalità puramente elettrica. Inoltre, un intelligente sistema di ricarica di bordo permette di ricaricare la batteria collegandola a qualunque presa di corrente domestica.


Audi e-tron: a gennaio via alla prevendita.

Entrerà ufficialmente in vendita a gennaio. Il “lancio” commerciale è fissato per i primi tre mesi 2019, con prezzi a partire da 83.900 euro.
Si declina in tre allestimenti: i primi due (“e-tron” standard ed “Advanced”) già al momento del suo debutto; successivamente all’ingresso in listino, sarà la volta della variante S-line.
La dotazione di serie per Audi e-tron, ovviamente rivolta alle finalità di trasporto “zero emission” specifiche del veicolo, comprende fra gli altri: cerchi in lega da 19” a disegno aerodinamico, sospensioni pneumatiche adattive con regolazione dell’assetto in altezza fino a 76 mm, servosterzo a comando progressivo, portellone a comando di apertura elettrico, climatizzatore automatico bi-zona, volante multifunzione a quattro razze rivestito in pelle, due schermi touch da 8.6” e 10.1” per il controllo delle funzioni di bordo e dell’infotainment Cruise Control, Lane Departure warning, impianto audio DAB con “kit” Sound System, suite di servizi d’emergenza e-call e servizi online Audi Connect con funzionalità “e-tron” dedicate, selezione modalità di guida e memorizzazione preferenze utente Audi Drive Select fino a sette profili differenti, modulo di dotazioni di sicurezza attiva Audi Pre-Sense Front.





Smart tutte elettriche dal 2020

Solo elettrica. La ho confermato Dieter Zetsche, numero uno di Daimler, alla vigilia del 67° Salone dell'Auto di Francoforte nel corso della Media Night. Dal 2020 la gamma della tascabile – per la verità non nutritissima con le declinazioni della fortwo e la forfour – verrà offerta esclusivamente a zero emissioni. Con la svolta impressa al marchio guidato da Annette Winkler, Daimler intende dare un segnale chiaro.
Smart presenta vision Eq fortwo che anticipa il nuovo corso che il gruppo Daimler che proporrà a partire dal 2020. Da quell'anno, infatti, la Smart dirà addio alle motorizzazioni termiche e si presenterà sulla scena solo nella versione a propulsione elettrica. Entrerà, quindi, a fare parte dell'electric-brand Eq, nel quale confluiranno tutte le vetture a Emissioni Zero del gruppo di Stoccarda.
“Il prototipo per il car sharing più radicale in assoluto”, come l’ha definito nel comunicato stampa la numero uno di Smart, Annette Winkler, ha lo stesso ingombro di un’attuale Fortwo, cioè 2,7 metri di lunghezza.  La carrozzeria, però, si discosta da quanto visto finora: la nuova interpretazione della cella di sicurezza Tridion propone uno sviluppo sferico, accompagnato da un tetto di vetro panoramico che va a includere il parabrezza e il lunotto posteriore senza soluzione di continuità. Le portiere, però, si aprono in verticale, una soluzione che ha il vantaggio di non ostacolare ciclisti e pedoni. Quando non è utilizzata, la Fortwo del futuro si recherà da sola a caricare la batteria agli ioni di litio da 30 kWh.
L'operazione comincerà con l'Europa e con il Nord America e verrà poi trasferita anche negli altri mercati. Oltreoceano, smart ha già messo in pratica questa strategia, che però non sembra convincere la rete.
La risposta tedesca a Tesla

Si allarga la strategia Eq, il marchio 100% elettrico di Mercedes, con la concept Eqa, che si colloca nel settore delle vetture di taglia media. L'Eqa monta un sistema propulsivo formato da un motore elettrico posto sull'asse anteriore e un altro sistemato su quello posteriore, che sviluppa complessivamente 272 cv insieme a una coppia di 500 Nm e che è in grado di raggiungere i 100 orari in 5”. L'Eqa promette un'autonomia di 400 chilometri ed è dotata di un modulo di ricarica rapida che, in meno di dieci minuti, rende disponibili 100 chilometri di autonomia.
Toyota: da gennaio 2018 la gamma passenger car è Diesel Free
Continua il percorso di elettrificazione del gruppo Toyota

Fedele all’impegno di diventare il brand della mobilità completamente sostenibile, in grado di migliorare la vita di tutti, Toyota annuncia oggi una grande novità: a partire dal primo gennaio 2018, tutta la gamma passenger car è diventata completamente Diesel Free.

Ad Aygo, C-HR e Prius family, da oggi si aggiungono anche Yaris, Auris e RAV4, modelli su cui non saranno più disponibili motorizzazioni diesel. L’obiettivo è quello di ridurre notevolmente l’impatto di polveri sottili ed NOx sull’ecosistema del paese e sulla salute delle persone. Inoltre tutti i modelli citati, (ad eccezione al momento di Aygo) saranno disponibili in versione ibrida in grado di abbattere consumi ed emissioni ed assicurare migliore qualità dell’aria.
Questa importante decisione conferma la volontà di Toyota di portare avanti il processo di elettrificazione delle proprie auto, alla base dell’obiettivo recentemente annunciato di arrivare a vendere entro il 2030, oltre 5,5 milioni di vetture elettrificate l’anno, incluso 1 milione di veicoli a zero emissioni (BEV, FCEV).
Questo importante risultato a medio termine, rientra nel più ampio Environmental Challenge 2050, la grande sfida Toyota che mira a ridurre l’impatto che proviene dalla produzione e circolazione delle auto, puntando alla piena sostenibilità dell’intero ciclo di vita di una vettura.
La svolta “Diesel Free” troverà spazio nelle prossime campagne di comunicazione del gruppo, a cominciare da quella in partenza il 6 gennaio dedicata alla gamma SUV Toyota.
L’anno 2017 appena terminato ha confermato risultati da record per l’ibrido, che si conferma, ancora una volta, la scelta inevitabile per un numero sempre maggiore di persone (+71% rispetto al 2016). Sono infatti 180.000 gli italiani che hanno scelto l’ibrido Toyota e Lexus (oltre il 60% del totale delle vendite del gruppo), per migliorare la qualità dell’aria, della vita ed avere garantita un’esperienza di guida senza eguali.
I risultati di vendita registrati nel 2017, vedono superare la soglia delle 89.000 vetture vendute, un volume che non si toccava dal 2008, ultimo anno prima della recessione che ha colpito il mondo intero.
Accanto alle motorizzazioni ibride, resteranno disponibili le sole unità benzina (1.0, 1.2 e 1.5) sui segmenti delle piccole e delle compatte.
Il brand Lexus, precursore della strategia Full Hybrid in Italia, conferma la propria strategia 100% Self Charging Hybrid, puntando al consolidamento dei risultati ed alla crescita delle vendite nel biennio 2018-2019. Il 2017 si è chiuso anche per Lexus con il risultato di oltre 4000 unità vendute, record assoluto di vendite annue in Italia.
Restano esclusi dalle strategie appena indicate soltanto i veicoli fuoristrada e commerciali: Hilux, Land Cruiser, Proace e Proace Verso.



THE FASTEST ELECTRIC CAR
IN THE WORLD
06:45.900
NÜRBURGRING NORDSCHLEIFE
LAP RECORD
GERMANY, MAY 12th 2017
Porsche investe 6 mld euro per la mobilità elettrica entro 2022

Porsche investirà oltre 6 miliardi di euro a favore della mobilità elettrica, concentrandosi sulle vetture ibride plug-in sia su modelli a propulsione esclusivamente elettrica. La decisione è stata presa da Porsche AG durante l'ultima riunione del Consiglio di Vigilanza. ''Stiamo raddoppiando il nostro investimento nella mobilità elettrica, passando da circa tre a oltre sei miliardi di euro - ha spiegato Oliver Blume, presidente del CdA di Porsche AG - Oltre a riconfermare il nostro impegno per lo sviluppo dei modelli con motore termico, con questa decisione diamo un segnale importante riguardo la nostra strategia futura''.
Rispetto al programma iniziale sono stati aggiunti circa tre miliardi di euro di cui circa 500 milioni verranno utilizzati per sviluppare le varianti della Mission E - la nuova Porsche sportiva 100% elettrica - e un miliardo di euro circa servirà a finanziare l'elettrificazione e l'ibridizzazione della gamma attuale. Infine diverse centinaia di milioni di euro saranno destinate all'espansione dei siti produttivi e circa 700 milioni di euro alle nuove tecnologie, all'infrastruttura di ricarica e alla smart mobility. A Zuffenhausen è in corso la realizzazione di una nuova officina di verniciatura carrozzerie, di un'area riservata all'assemblaggio e di un sistema aereo di nastri trasportatori per il convogliamento delle unità di trasmissione e delle scocche verniciate verso l'area di assemblaggio finale. Si sta inoltre ampliando l'officina di costruzione motori così da consentire la produzione delle unità elettriche ed è prevista l'espansione del reparto carrozzeria. Sono previsti investimenti anche nel Centro di Sviluppo di Weissach. Il progetto Mission E ha contribuito alla creazione di circa 1200 nuovi posti di lavoro.
L'alimentazione alla “spina” piace sempre di più ai clienti del marchio tedesco. Dal lancio sul mercato la quota di vetture ibride ha raggiunto il 60% delle vendite in Europa. In paesi come la Scandinavia, dove la tassazione favorisce l'acquisto di vetture green e il numero di stazioni di ricarica è elevato, la quota raggiunge il 90% del totale.
Tra le novità a doppia alimentazione spicca la Panamera Turbo S E-Hybrid, capace di scaricare 680 cavalli a terra grazie all'abbinamento tra motore termico V8 e unità elettrica. Oltre a scattare da 0 a 100 km/h in meno di 3.5 secondi, riesce a percorrere fino a 50 chilometri in modalità esclusivamente elettrica raggiungendo una velocità di 149 km/h.
Diesel Center

Diesel Center ha partecipato a questa conferenza internazionale sulla tecnologia ibrida applicata al mondo del marino, che si è tenuta ad Amsterdam il 6/7/8 giugno 2017. Il suo CEO, L'Ing. Frabetti Andrea, ha presentato in questa occasione la propulsione ibrida con motore Elettrico in parallelo al motore Diesel, con le sue modalità a zero emissioni e la modalità Hotel.
L'Electric & Hybrid marine World Expo è l'unico evento internazionale dedicato alle tecnologie, ai componenti e ai sistemi di propulsione marini elettrici ed ibridi. Le aziende leader del settore a livello mondiale presentano alla fiera tutte le nuove tecnologie che verranno utilizzate dalle imbarcazioni del futuro. Esse permetteranno una notevole riduzione delle emissioni e dei costi del carburante, riduzione dei costi di manutenzione, una diminuzione dei livelli di vibrazioni, minor rumore e numerosi altri vantaggi per l'industria marina globale.
Il nuovo sistema di propulsione, sviluppato in collaborazione con Diesel Center e Mtu, permette di ridurre il consumo di carburante e le emissioni di gas serra, andando a limitare considerevolmente anche rumore e vibrazioni. Il risultato è un aumento sensibile del comfort a bordo, sia in navigazione sia in rada.
PROPULSIONE IBRIDA Si ottiene quando al propulsore meccanico principale, cioè a combustione interna, è accoppiato un motore elettrico che, azionato insieme al principale, aumenta la potenza del sistema. Il sistema ibrido è installato sui modelli in vetroresina di Sanlorenzo e utilizza motori di dimensioni e potenze ridotte rispetto ai tradizionali, limitandone i consumi quando l’imbarcazione naviga in regime cruise . Solo quando richiesto, e con l’ausilio dei gruppi elettrogeni o delle batterie, questo sistema potrà generare la potenza necessaria per alimentare i motori elettrici che sono accoppiati meccanicamente ai principali, permettendo allo yacht di raggiungere le top-performance .
I motori elettrici, in navigazione, possono essere sfruttati anche come generatori di energia per alimentare tutte le utenze di bordo e/o ricaricare le batterie.

La Harley-Davidson elettrica esiste, si chiama LiveWire ed è il primo passo di un progetto di ampio respiro che prefigura uno degli ambiti in cui si espanderà la il “modo H-D” di intendere il motociclismo. LiveWire è la prima moto elettrica by Harley-Davidson e il suo lancio è un vero e proprio… fulmine a ciel sereno per chi pensava che con il Project Rushmore e le piccole made in India la Casa americana avesse già a sufficienza messo alla prova la pazienza dei propri aficionados. Invece questa sì che è una vera notiziona, H-D è una Casa fortemente ancorata alle proprie tradizioni ma proiettata verso il futuro. Un futuro che nel mondo dei motori passa attraverso la sostenibilità. Ed ecco la risposta da Milwaukee: una moto elettrica di cui si sa poco o niente, ma di cui negli USA già circolano i primi numeri. Ma prima di parlare di tecnica, ecco la prima foto ufficiale.

Caterham nel 2014 debutta con le bici elettriche
Catheram ha stupito il pubblico di EICMA con due e-bike dal design innovativo, la Classic con stile retrò e la futuristica Carbon progettata con tecnologie da Formula 1. Sul mercato a fine 2014 con prezzi molto salati.
Lo storico marchio inglese da qualche anno ha debuttato nel mondiale di Formula 1 e continua la produzone della erede della classica Lotus Seven, ma, oltre ad aver stretto una partnership con Renault. a Eicma era presente con una gamma di due ruote con modellipiuttosto originale, la moto Brutus 750 e due e-bike. Modelli che in comune hanno uno stile aggressivo realizato da Alessandro Tartarini, figlio del fondatore del marchio Italjet Leopoldo. Tra le biciclette a pedalata assistita a stupire maggiormente è la Carbon, che utilizza fibra di carbonio e alluminio per il telaio e dotata di una forcella anteriore ammortizzata. Progettata con tecnologie derivate dalla Formula 1, ha una linea molto originale e raffinati dettagli tecnici come la sospensione posteriore tipo mono-shock, l'impianto frenante idraulico con doppi dischi e gli pneumatici extra large da 26”. Il motore da 250 W è installato al centro, controllato da un sensore di coppia che ne regola l'erogazione di potenza e abbinato a un cambio a 8 velocità. Le batterie sono delle Panasonic da 432 Wh e dovrebbero garantire autonomie comprese tra 40 e 80 km in base al programma di assistenza alla pedalata prescelto. Stessa tecnologie elettrica è utilizzata sulla Classic, modello con forti richiami al design delle motociclette degli anni Venti, che sfoggia un finto motore biclindrico in mezzo al telaio e forcella anteriore ammortizzata a doppia tubo. Il telaio è in alluminio con “serbatoio” che funge da portaoggetti, il cambio è a 3 marce, “nascosto” nel mozzo della ruota posteriore e il sellino a “molle” prende il posto del mono-shock posteriore. Il debutto sul mercato delle Caterham a due ruote è previsto per il 2014 con prezzi stimati di 5.000 euro per la Classic e intorno ai 12.000 per la Carbon.


Lo stile stesso proviene da quelle linee classiche . L' età d'oro del motociclismo britannico è considerato il 1920 fino ai primi anni 1960 ed è la prima parte del 20 ° secolo che ispira il look del classico E-Bike . Ripensare a quei tempi d'epoca , un periodo in cui i motocicli britannici erano le più belle del mondo . Avevano , linee semplici ed eleganti , curve piene di classici colori da corsa inglesi descritti con pinstriping . I tempi erano più semplici e più spensierato .
Il Classic E-Bike offre un look tradizionale , ma con materiali avanzati utilizzati nella sua costruzione e un propulsore elettrico moderno dando un range di 25-50 miglia ( 40 - 80km) e anche la libertà che , nell'Unione europea , il pilota fa non è necessario avere una patente moto.
Designer Alessandro Tartarini chiama questo un ' veicolo fusion ' , in cui vecchio e nuovo sono riuniti nel ' futuro della tradizione . ' Si tratta di un progetto in cui lo stile classico e materiali tradizionali si incontrano design e materiali moderni . Il Classic E-Bike è alimentato da un motore a emissioni zero ed è parte della bicicletta , motocicletta parte ma arriva insieme come una sola , tutto unico che può fornire elegante , trasporto sforzo - libero .
Le belle linee della Caterham Classic E-Bike non sacrificano la funzionalità. Con l' E-Bike composto da un telaio in alluminio , manubrio in pelle impugnature sono fissati ad una tradizionale forcella anteriore springer , che svolge anche un moderno freno a disco anteriore . Le Shimano a 3 velocità cambio nel mozzo danno accelerazione attiva e il motore montato centralmente - progettato per assomigliare ad un layout classico bicilindrico a V - ospita il motore da 250 Watt .
Il grande serbatoio di ' carburante ' funge anche da spazio per i bagagli utile , in cui il pilota può stivare oggetti personali , o il caricabatterie per il 36 Volt batteria. L' ampia seduta è regolabile in tre posizioni e offre comfort come fanno i pneumatici di grandi dimensioni : le dimensioni di cui garantire una guida compatibile su qualsiasi fondo stradale .
Con la sua miscela unica di vintage e moderno , la Caterham Classic E-Bike è una soluzione elegante per moderni mali di trasporto .


Qoros è un nuovo marchio automobilistico cinese che si sta facendo conoscere sempre più nel mondo e sta per debuttare, quindi, anche sul mercato europeo. Tutta la tecnologia le troviamo nella Qoros eBIQE. Secondo la scheda tecnica, la eBIQE è capace di raggiungere i 65 km/h grazie al potentissimo comparto batterie-motore che sprigiona 16 CV e un peso contenuto (49 kg) dall'utilizzo di fibra di carbonio affiancata all'acciaio della parte strutturale. Le batterie sono al litio da 1,3 kWh e garantiscono un'autonomia massima di 100 km che cambia anche in base alla potenza richiesta, che può essere regolata su diversi livelli, per essere sicuri di rispettare i limiti stradali. I tre livelli di potenza sono identificati con "Power", che sprigiona tutti e 12 i kW del motore, "Street" che mette a disposizione solo 0,25 kW e la "Eco" con 4 kW. Nel primo caso la coppia erogata è esagerata, ben 200 Nm, nel second solo 60 Nm e nel terzo 100 Nm, le autonomie delle tre funzionalità sono rispettivamente di 80 km, 120 km e 100 km. Alla massima potenza la eBIQE raggiunge i 65 all'ora in 8,5 secondi. Una ricarica completa avviene in 80 minuti. Per ora è solo un concept.....

Arriva l'ibrido anche nella nautica, nuovo progetto sul 36' di Austin Parker

Austin Parker investe sull'ibrido.
Pronto il nuovo progetto del 36 piedi a propulsione combinata: modalità di navigazione con solo motori diesel, solo motori elettrici, oppure combinata fra elettrici e diesel.
Due ore di autonomia in modalità elettrica e ricarica delle batterie all'80% con un'ora di navigazione a motori diesel.
I dati di progetto prevedono risparmi di carburante, su lunghe navigazioni, vicini al 50%.
Oltre all'innovativa propulsione, l'Austin Parker 36, viene rivisto in alcuni importanti dettagli: l'hard top è in carbonio e sul tettuccio (scorrevole per consentirne l'apertura) sono posizionati pannelli fotovoltaici per la ricarica del sistema di batterie al litio. Il teak di tutti i piani di calpestio è in materiale sintetico, molto più leggero, pregiato e resistente. Lo scafo è verniciato in grigio chiaro con i capibanda trattati con vernice poliuretanica per un lunga durata senza manutenzione.
Materiali sofisticati e cura artigianale sono le caratteristiche che rendono l'imbarcazione degna erede di chi ha fatto la storia del "lobster" in Italia.

MASTERVOLT


I sistemi asincroni DriveMaster Ultra sono specificamente progettati per applicazioni nelle quali potenza e affidabilità sono fondamentali in qualsiasi condizione.

I moderni propulsori elettrici asincroni senza spazzole sono stagni (IP65), raffreddati ad aria, con manutenzione al minimo e incredibilmente silenziosi.

Tecnologia asincrona con funzione Powerboost completamente automatica (+20%); ancora più facile effettuare manovre veloci e raggiungere velocità elevate in tempi minori.



SIEMENS


DC-Prop
Gli azionamenti sottomarini devono potere sostenere le richieste più dure. Sulle missioni lunghe e nelle circostanze estreme devono anche potere funzionare perfettamente per accertare la sicurezza massima per la barca e la squadra. Se un modulo chiave si guasta, i sistemi di riserva devono essere a disposizione per effettuare la propulsione in tutte le circostanze. Inoltre richiedono alta efficienza e facilità d’uso, economia di spazio e moduli leggeri. Con il relativo punto forte su queste richieste, il nostro DC-Prop per i sommergibili sono un'opzione favorita per un certo tipo di sommergibile.





immagine di auto elettrica
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